La sperimentazione della tecnologia Healer a Milano e Bari
L.I.F.E., da sempre impegnata attivamente nel mondo della ricerca, tramite i numerosi progetti europei e le partnership con università e istituti di ricerca in tutto il mondo, ha partecipato alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori in due città Italiane, Milano e Bari.
Nel contesto della Milano Heart Week, in occasione della Giornata mondiale del cuore il 29 settembre, i medici e i ricercatori del Centro Cardiologico Monzino assieme agli application specialist di L.I.F.E. hanno preso parte a “Open Night 2023, a tu per tu con la ricerca” al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

Durante l’evento, è stata presentata “La t-shirt intelligente per il tuo cuore“, una soluzione sviluppata e prodotta da L.I.F.E. e sperimentata per la prima volta presso il Centro Cardiologico Monzino, che permette di monitorare la situazione cardiovascolare ovunque ci si trovi.


L’Open Night, con un’intera serata ad accesso libero, ha dato voce alle protagoniste e i protagonisti della scienza e della ricerca per spiegare le ultime novità tecnologiche che avranno un impatto sulle nostre vite e sull’ambiente, e scoprire come l’Internet delle cose può conferire agli oggetti che utilizziamo quotidianamente una nuova identità digitale, consentendo di interagire con il web e fornire dati e servizi.
La partecipazione degli utenti all’evento è stata molto entusiasta, con numerose domande che hanno dimostrato un grande interesse nella tecnologia proposta da L.I.F.E. L’azienda è sempre molto attenta a iniziative che permettono di costruire un filo diretto con quelli che sono gli utenti finali, i pazienti, la cui soddisfazione e il cui benessere è sempre uno dei suoi capisaldi.




A Bari invece, i dispositivi di L.I.F.E. sono stati presentati nell’ambito del progetto di Medicina del Lavoro (SQU)HEAT GAMES: Il cambiamento climatico e la tutela della salute dei lavoratori durante l’evento European Researchers Night 2023 che si è tenuto presso il Campus dell’Università degli Studi di Bari.
Il laboratorio interattivo ha offerto ai partecipanti l’opportunità di sperimentare i dispositivi Healer R3, consentendo loro di osservare in tempo reale i parametri fisiologici attraverso un sistema di visualizzazione. Questo ha permesso di apprezzare le variazioni dei parametri nel corso dell’attività fisica e di comprendere i rischi associati al lavoro intenso in ambienti caldi.
In aggiunta, nel contesto del progetto mirato a preservare la salute dei lavoratori all’aperto e a comprendere l’impatto del cambiamento climatico, è stata installata una stazione microclimatica per monitorare i parametri e gli indicatori ambientali, al fine di valutare il grado di rischio dovuto allo stress termico.

